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@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*-
@ignore
Translation of GIT committish: bd8e8f0193000854fef9d3de3cc0a9f667ea8fb1
When revising a translation, copy the HEAD committish of the
version that you are working on. For details, see the Contributors'
Guide, node Updating translation committishes..
@end ignore
@c \version "2.16.0"
@node Aggiornare i file con convert-ly
@chapter Aggiornare i file con @command{convert-ly}
@translationof Updating files with convert-ly
@cindex aggiornare un file di LilyPond
@cindex convert-ly
Via via che LilyPond migliora, la sintassi (il linguaggio di input) di
alcuni comandi e funzioni può cambiare. Ciò può causare errori imprevisti,
avvisi e perfino output errato se i file di input, creati in precedenza per
versioni più vecchie, vengono usati con versioni più recenti.
Per superare questo problema, si può usare il comando @command{convert-ly} per
aggiornare questi file di input più vecchi alla nuova sintassi.
@menu
* Perché la sintassi cambia?::
* Utilizzo di convert-ly::
* Opzioni da linea di comando per convert-ly::
* Problemi nell'eseguire convert-ly::
* Conversioni manuali::
@end menu
@node Perché la sintassi cambia?
@section Perché la sintassi cambia?
@translationof Why does the syntax change?
@cindex convert-ly
@cindex aggiornare i vecchi file di input
Le modifiche della sintassi di solito servono a rendere l'input più
facile sia da leggere che da scrivere e talvolta ad aggiungere a
LilyPond nuove funzionalità o miglioramenti di funzioni esistenti.
Ecco un esempio reale:
Tutti i nomi delle proprietà di @code{\paper} e @code{\layout} dovrebbero essere
scritte nella forma @code{primo-secondo-terzo}. Tuttavia, nella versione 2.11.60
è emerso che la proprietà @code{printallheaders} non seguiva questa convenzione.
Questa proprietà doveva essere lasciata così come era (confondendo i nuovi
utenti con un formato di input incoerente), o doveva essere cambiata
(disturbando i vecchi utenti con file di input già scritti)?
Fu deciso di cambiare il nome della proprietà in @code{print-all-headers}, e
tramite il comando @command{convert-ly} i vecchi utenti avevano a disposizione
uno strumento per aggiornare automaticamente i propri file di input.
Tuttavia il comando @command{convert-ly} non è sempre in grado di gestire tutti
i cambiamenti di sintassi. Nelle versioni di LilyPond precedenti la versione
2.4.2, gli accenti e i caratteri non inglesi venivano inseriti con la notazione
standard di LaTeX. Per esempio, per inserire la parola francese che significa
@q{Natale} si usava @code{No\"el}. Ma nelle versioni successive di LilyPond, il
carattere speciale @code{ë} deve essere inserito direttamente come carattere
UTF-8. Il comando @command{convert-ly} non può sostituire i caratteri speciali
di LaTeX con i rispettivi caratteri UTF-8, dunque è necessario aggiornare a mano
i vecchi file di input di LilyPond.
Le regole di conversione del comando @command{convert-ly} si basano sulla ricerca
e sostituzione di parole chiave (piuttosto che su una completa @q{comprensione}
del contesto di ciò che sta cambiando in un certo file di input). Ciò comporta
varie conseguenze:
@itemize @bullet
@item
L'affidabilità della conversione dipende dalla qualità di ciascun insieme
di regole applicate e dalla complessità del rispettivo cambiamento. Talvolta
le conversioni richiedono correzioni manuali ulteriori, quindi il file originale
deve essere conservato per poterlo confrontare in caso di necessità.
@item
Sono possibili solo conversioni ai cambi di sintassi più recenti: non ci
sono regole per tornare a una versione precedente di LilyPond. Dunque il file
di input deve essere aggiornato soltanto quando le versioni precedenti di
LilyPond non sono più mantenute. Di nuovo, il file di input originale deve
essere conservato per ogni evenienza, magari usando sistemi di controllo di
versione (es.: Git) per semplificare la gestione di versioni multiple dei
file di input.
@item
LilyPond ha delle robuste difese quando elabora spazi omessi o posizionati
in modo @q{originale}, ma le regole usate da @command{convert-ly} tendono spesso
a dare per scontato certe forme stilistiche. Seguire lo stile di input usato
nei manuali di LilyPond è dunque la via più sicura per aggiornamenti indolori,
soprattutto perché gli esempi dei manuali stessi sono tutti aggiornati col
comando @command{convert-ly}.
@end itemize
@node Utilizzo di convert-ly
@section Utilizzo di @command{convert-ly}
@translationof Invoking convert-ly
Il comando @command{convert-ly} usa il numero specificato da @code{\version} nel
file di input per determinare versioni precedenti. Nella maggior parte dei casi
per aggiornare il file di input è sufficiente eseguire:
@example
convert-ly -e miofile.ly
@end example
@noindent
nella directory che contiene il file di input. Questo comando aggiornerà
@file{miofile.ly} e preserverà il file originale rinominandolo
@file{miofile.ly~}. Verrà modificato anche il numero di @code{\version}
nel file di input aggiornato, insieme agli aggiornamenti di sintassi
richiesti.
Dopo averlo lanciato, il comando @command{convert-ly} elencherà i numeri di
versione per i quali sono state eseguite le conversioni. Se non vengono
elencati dei numeri di versione il file è già aggiornato e utilizza la sintassi
LilyPond più recente.
@warning{Per ogni nuova versione di LilyPond, viene creato un nuovo
@command{convert-ly}, ma non tutte le versioni di LilyPond necessitano
di cambi di sintassi per i propri file di input creati da una versione
precedente. Ciò significa che il comando @command{convert-ly} converterà
i file di input solo fino all'ultimo cambio di sintassi in suo possesso
e di conseguenza il numero di @code{\version} nel file di input aggiornato
è talvolta precedente alla versione del comando @command{convert-ly} stesso.}
Per convertire tutti i file di input in una directory si usa:
@example
convert-ly -e *.ly
@end example
Sia gli utenti Linux che MacOS@tie{}X possono usare le rispettive applicazioni
del terminale, ma gli utenti MacOS@tie{}X possono anche eseguire questo comando
direttamente dalla voce di menu @code{Compila > Aggiorna la sintassi}.
Un utente Windows deve eseguire il comando:
@example
convert-ly.py -e *.ly
@end example
@noindent
inserendolo in un @code{prompt dei comandi}, che di solito si trova in
@code{Start > Accessori > Prompt dei comandi} o, per gli utenti della
versione 8, scrivendo @q{prompt dei comandi} nella finestra di ricerca.
Per convertire tutti i file di input che si trovano in diverse sottodirectory:
@example
find . -name '*.ly' -exec convert-ly -e '@{@}' \;
@end example
Questo esempio cerca e converte tutti i file di input nella directory
corrente e in tutte le sue sottodirectory ricorsivamente. I file
convertiti saranno salvati nella stessa directory insieme all'originale
rinominato. Dovrebbe funzionare anche per gli utenti MacOS@tie{}X, anche
se solo tramite l'applicazione del terminale.
Gli utenti Windows devono usare:
@example
forfiles /s /M *.ly /c "cmd /c convert-ly.py -e @@file"
@end example
Altrimenti, si può indicare un percorso esplicito alla cartella che
contiene tutte le sottocartelle con i file di input tramite l'opzione
@code{/p}:
@example
forfiles /s /p C:\Documents\MyScores /M *.ly /c "cmd /c convert-ly.py -e @@file"
@end example
Tale percorso, se contiene spazi, deve essere racchiuso tra
virgolette doppie:
@example
forfiles /s /p "C:\Documents\My Scores" /M *.ly /c "cmd /c convert-ly.py -e @@file"
@end example
@node Opzioni da linea di comando per convert-ly
@section Opzioni da linea di comando per @command{convert-ly}
@translationof Command line options for convert-ly
Il programma viene lanciato in questo modo:
@example
convert-ly [@var{opzione}]@dots{} @var{nomefile}@dots{}
@end example
Esistono le seguenti opzioni:
@table @code
@item -d, --diff-version-update
aumenta il numero di versione in @code{\version} solo se il file è stato
modificato da @command{convert-ly}. In questo caso, la dichiarazione di
versione corrisponderà alla versione successiva all'ultimo reale cambiamento.
Il numero di una versione instabile sarà arrotondato al numero della versione
stabile successiva, a meno che ciò non vada oltre il numero di versione
obiettivo. Senza questa opzione, la versione rifletterà l'ultima
conversione @emph{tentata}.
@item -e, --edit
Applica le conversioni direttamente nel file di input, modificando
l'originale. Il file originale viene rinominato @file{nomefile.ly~}. Questo
file di backup può essere un file nascosto in alcuni sistemi operativi.
Altrimenti, se si desidera specificare un nome diverso per il file
aggiornato senza usare il predefinito @code{~} dell'opzione @code{-e}
appeso al vecchio file di input, si può usare la redirezione dell'output:
@example
convert-ly miofile.ly > mionuovofile.ly
@end example
Gli utenti Windows devono usare:
@example
convert-ly.py miofile.ly > mionuovofile.ly
@end example
@item -b, --backup-numbered
Se usato insieme all'opzione @samp{-e}, aggiunge un numero al nome dei file
di backup, in modo da non sovrascrivere i backup precedenti. I file di
backup possono essere nascosti in alcuni sistemi operativi.
@item -f, --from=@var{from-patchlevel}
Imposta la versione da cui convertire. Se non viene impostata, @command{convert-ly}
la ricaverà dalla stringa @code{\version} presente nel file.
Esempio: @option{--from=2.10.25}
@item -h, --help
Mostra la schermata di aiuto.
@item -l @var{loglevel}, --loglevel=@var{loglevel}
Imposta la verbosità dell'output su @var{loglevel}. I valori possibili, in
caratteri maiuscoli, sono @code{PROGRESS} (predefinito), @code{NONE},
@code{WARNING}, @code{ERROR} e @code{DEBUG}.
@item -n, --no-version
Normalmente @command{convert-ly} aggiunge un indicatore @code{\version}
nell'output. Questa opzione lo impedisce.
@item -s, --show-rules
Mostra tutte le conversioni conosciute ed esce.
@item -t, --to=@var{to-patchlevel}
Imposta esplicitamente la versione obiettivo della conversione, altrimenti
viene usato il valore più recente. Deve essere maggiore della versione iniziale.
@example
convert-ly --to=2.14.1 miofile.ly
@end example
@end table
Per aggiornare i frammenti LilyPond presenti nei file texinfo, si usa
@example
convert-ly --from=@dots{} --to=@dots{} --no-version *.itely
@end example
Per vedere i cambiamenti della sintassi di LilyPond tra due versioni, si usa
@example
convert-ly --from=@dots{} --to=@dots{} -s
@end example
@node Problemi nell'eseguire convert-ly
@section Problemi nell'eseguire @code{convert-ly}
@translationof Problems running convert-ly
Quando si esegue convert-ly in una finestra del Prompt dei comandi in Windows
su un file il cui nome o percorso contengano degli spazi,
è necessario includere tutto il nome del file di input con tre
(!) virgolette doppie:
@example
convert-ly """D:/Mie Partiture/Ode.ly""" > "D:/Mie Partiture/new Ode.ly"
@end example
Se il semplice comando @command{convert-ly -e *.ly} non funziona perché la
linea di comando espansa diventa troppo lunga, si può inserire il comando
@command{convert-ly} in un loop. Questo esempio per UNIX
aggiornerà tutti i file @file{.ly} nella directory corrente
@example
for f in *.ly; do convert-ly -e $f; done;
@end example
Nella finestra del Prompt dei comandi di Windows il comando corrispondente è
@example
for %x in (*.ly) do convert-ly -e """%x"""
@end example
Non vengono gestiti tutti i cambiamenti del linguaggio. Si può specificare solo
un'opzione di output. È piuttosto improbabile che si aggiornino automaticamente
il codice scheme e le interfacce di scheme di LilyPond; tieniti pronto a
correggere a mano il codice scheme.
@node Conversioni manuali
@section Conversioni manuali
@translationof Manual conversions
In teoria, un programma come @command{convert-ly} potrebbe gestire qualsiasi
cambiamento di sintassi. Dopo tutto, un programma per computer interpreta
la vecchia versione e la nuova versione, quindi un altro programma
può tradurre un file in un altro@footnote{O almeno questo è possibile
in qualsiasi file LilyPond che non contenga codice scheme. Se c'è del
codice scheme nel file, allora il file LilyPond contiene un linguaggio
Turing-completo, ed è possibile imbattersi in problemi col famigerato
@qq{Problema dell'arresto} in informatica.}.
Tuttavia il progetto LilyPond ha risorse limitate: non tutte le
conversioni sono compiute automaticamente. Di seguito è riportato l'elenco
dei problemi noti.
@verbatim
1.6->2.0:
Doesn't always convert figured bass correctly, specifically things like {<
>}. Mats' comment on working around this:
To be able to run convert-ly
on it, I first replaced all occurrences of '{<' to some dummy like '{#'
and similarly I replaced '>}' with '&}'. After the conversion, I could
then change back from '{ #' to '{ <' and from '& }' to '> }'.
Doesn't convert all text markup correctly. In the old markup syntax,
it was possible to group a number of markup commands together within
parentheses, e.g.
-#'((bold italic) "string")
This will incorrectly be converted into
-\markup{{\bold italic} "string"}
instead of the correct
-\markup{\bold \italic "string"}
2.0->2.2:
Doesn't handle \partcombine
Doesn't do \addlyrics => \lyricsto, this breaks some scores with multiple
stanzas.
2.0->2.4:
\magnify isn't changed to \fontsize.
- \magnify #m => \fontsize #f, where f = 6ln(m)/ln(2)
remove-tag isn't changed.
- \applyMusic #(remove-tag '. . .) => \keepWithTag #'. . .
first-page-number isn't changed.
- first-page-number no => print-first-page-number = ##f
Line breaks in header strings aren't converted.
- \\\\ as line break in \header strings => \markup \center-align <
"First Line" "Second Line" >
Crescendo and decrescendo terminators aren't converted.
- \rced => \!
- \rc => \!
2.2->2.4:
\turnOff (used in \set Staff.VoltaBracket = \turnOff) is not properly
converted.
2.4.2->2.5.9
\markup{ \center-align <{ ... }> } should be converted to:
\markup{ \center-align {\line { ... }} }
but now, \line is missing.
2.4->2.6
Special LaTeX characters such as $~$ in text are not converted to UTF8.
2.8
\score{} must now begin with a music expression. Anything else
(particularly \header{}) must come after the music.
@end verbatim
|